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PERCHÉ IL PEGGIO È ALLE SPALLE?

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  Un buon metodo per capire come evolverà l’ epidemia da COVID in Italia è come sempre quello di analizzare l’andamento del contagio in altre Nazioni che hanno fronteggiato in anticipo questa nuova ondata.   La quarta ondata rispetto alle precedenti ha tre grandi peculiarità: ·          È la prima dopo l’avvento dei vaccini; ·          È sostenuta da una nuova variante (DELTA) che appare ancora più trasmissibile del ceppo virale originario; ·          È la prima a manifestarsi dopo che molti Paesi, sfruttando l’effetto delle vaccinazioni, hanno abbondonato l’adozione di politiche restrittive (mascherine, lockdown, etc). La Nazione su cui focalizzerò maggiormente la mia attenzione in questa analisi è il Regno Unito, il primo Paese del continente europeo a fronteggiare l’avanzata della variante Delta, probabilmente per gli stretti rapporti commerciali con l’India, Paese in cui per prima sembra essersi generata questa nuova variante. Come è evidente dal primo grafico (Fi

OTHER GOOD NEWS FROM VacciNATIONS

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  Continuano le ottime notizie dalle nazioni in cui la campagna vaccinale è in fase avanzata.  In Israele almeno il 60% della popolazione ha già ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre nel Regno Unito è stata appena superata la soglia del 40% .  L’ impatto di questa poderosa campagna vaccinale sull’andamento dell’epidemia lascia veramente ben sperare . Due semplici dati che anche ai meno avvezzi di statistica sono facilmente comprensibili. Nel Regno Unito è stato registrato un crollo nel numero di decessi da COVID-19.  Ormai la triste conta giornaliera è da almeno una settimana inferiore alla tripla cifra.  Meno di 100 morti al giorno non si verificavano in UK dall’inizio della scorsa estate, dalla fine della prima ondata. Ancora più favorevoli , se possibile, le notizie provenienti da Israele. Da 40 giorni il Paese è uscito dal suo terzo lockdown e da due settimane le attività economiche sono state completamente riaperte . Ciò nonostante continua il calo in tutti i pa

GOOD NEWS FROM ISRAEL (The VacciNation!): ROAD TO NEW NORMALITY!

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  Le buone notizie da Israele: Il 60% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino in Israele. Quasi il 50% della popolazione è stato completamente vaccinato con entrambe le dosi. -           Circa un mese fa Israele è uscito dal suo terzo lockdown e da una settimana le attività economiche hanno ripreso senza quasi alcuna limitazione.   -           In analoga situazione, alla fine della seconda ondata e del conseguente lockdown (linea azzurra), l’Rt era già nuovamente in salita intorno a 1.1.   -           Questa volta invece (linea arancio), grazie alla campagna vaccinale in corso e nonostante le riaperture, l’ Rt è ancora in discesa e si attesta intorno a 0.78. Ovviamente come l’Rt, anche i nuovi casi registrano un andamento analogo. Nonostante l’uscita del lockdown e le successive riaperture, i nuovi casi registrati continuano la loro picchiata.   In conclusione Israele con la sua campagna vaccinale ci sta anticipando quelli che dovrebbero essere i futuri sc

L'impatto dei vaccini_aggiornamento del 16/02/2021

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  Efficacia dei vaccini in un real life scenario I vaccini anti-SARS-CoV-2 in questo momento disponibili hanno ampiamente dimostrato in specifici studi clinici la loro efficacia e sicurezza .  Gli enti di farmacovigilanza, sulla scorta di questi dati, hanno autorizzato la loro approvazione e successiva somministrazione nella popolazione generale. Tuttavia, come per ogni nuovo farmaco , è importante stabilire se gli iniziali dati sperimentali siano in seguito confermati in un “real-life scenario” , cioè al di fuori del selezionato campione d’individui arruolati negli studi di approvazione ma in una popolazione generale. Per avere un’anteprima dei dati maturati all’interno di un “real-life scenario” bisogna dunque focalizzare la nostra attenzione sulle nazioni che in questo momento hanno vaccinato di più ( UK ed Israele ) e sulle fasce di popolazione che per prime hanno ricevuto le dosi vaccinali ( personale sanitario e anziani ). Fortunatamente l’ottima notizia è che la stragr

Un ottimo dato sull’efficacia del vaccino Anti-SARS-CoV2 di Pfizer.

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È stato registrato un calo del 64% nel numero di operatori sanitari contagiati negli ultimi 20 giorni.         Consideriamo che: • I nuovi casi nella popolazione generale sono stabili da 3 settimane; • Le modalità di screening periodico degli operatori sanitari non dovrebbero essere state modificate durante lo stesso periodo di tempo.   Tutto lascia pensare che questo calo sia un effetto diretto della campagna di vaccinazione effettuata sugli operatori sanitari.

COVID-19: IL FUTURO CHE CI ASPETTA

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  Ad ormai un anno dall’inizio di questa terribile pandemia, la domanda che tutti noi ci poniamo è: quando potremmo finalmente uscire dall’incubo in cui siamo piombati? La speranza è riposta nel vaccino che, nello studio clinico di approvazione, ha dimostrato un’efficacia del 95% e un buon profilo di sicurezza. Per capire allora cosa ci riserva il futuro è fondamentale focalizzare la nostra attenzione su Israele , la nazione che al momento è leader mondiale nella campagna vaccinale . Con un ritmo di 150.000 somministrazioni al giorno , ad oggi in Israele hanno ricevuto la 1° dose di vaccino 2 milioni di persone (circa il 20% della popolazione). In particolare è già stata raggiunta la copertura del 70% negli over 60, con picchi dell’80% tra gli over 70 (Figura 1). Questo è un dato di fondamentale importanza. Sappiamo, infatti, che gli over 60 rappresentano circa l’80% dei pazienti che in seguito ad un’infezione da SARS-CoV-2 contraggono una forma severa/critica di COVID-19. Secon

L’importanza di avere un piano vaccinale efficiente

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Israele  è la nazione che sta riuscendo a  vaccinare il più rapidamente  possibile la propria popolazione.  L’importanza di avere un piano vaccinale efficiente è riassunta in queste due immagini: La campagna di vaccinazione è iniziata il 22 dicembre ma il 7.5% di tutta la popolazione è già stato vaccinato, con un ritmo di ben  150.000 persone al giorno . In particolare è già stato vaccinato il 29% degli over 60, la fascia d’età che purtroppo tristemente sappiamo essere più colpita dalla forma più severa di Covid-19.  Mantenendo questa velocità in una settimana sarà vaccinato l’80% degli over60 .   Questo avrà delle conseguenze significative sulla pressione del sistema sanitario. A metà gennaio la percentuale di pazienti critici dovrebbe calare drasticamente.    Un sistema sanitario normalizzato comporterà però anche favorevolissime conseguenze in ambito socio-economico. Con una ripresa dell’economia e della vita di relazione ben prima che in altre nazioni.    Come si d