IL LOCKDOWN A COLORI, PER STILLICIDIO E’ STATO UN FALLIMENTO.
È
vero, è facile sostenerlo oggi, con quasi 1000 morti in un solo giorno
(numero più alto da inizio epidemia).
Io,
però come i tanti che analizzano i dati statistici in maniera obiettiva,
lo sostengo già da inizio novembre e i miei post delle settimane
precedenti sono là a testimoniarlo.
Bastano
due figure per rendere evidente il tutto.
Figura
1.
Parte sinistra del grafico: a metà ottobre l’Italia era insieme alla Germania, tra le grandi nazioni europee, quella con meno casi per milione/abitanti (100-150 casi/milione di abitanti) ma il trend stava aumentando vertiginosamente. Visti questi dati UK, Germania, Francia hanno varato rapidamente misure restrittive su base nazionale.
Il nostro Governo ha invece deciso un lockdown “a colori” e per stillicidio, che ha portato l’Italia a diventare in gran parte rossa solo due settimane dopo.
Possono sembrare pochi 15 giorni ma in corso di pandemia
fanno tutta la differenza del mondo.
Parte destra del grafico:
Oggi la situazione si è invertita con l’Italia che registra ancora più di 300
casi/milione di abitanti e le altre nazioni tutte stabilmente sotto i 200
casi/milione di abitanti.
Figura 2.
Purtroppo si commenta da sola.
Tra tutte le grandi nazioni europee, nella seconda ondata siamo di gran lunga quella con più morti per milione di abitanti (11 vs 6 di Spagna e UK e 3 di Francia e Germania).
Come dicono gli inglesi: Too late, too long!
Quando stasera il Presidente Conte parlerà con il solito tono paternalistico e colpevolizzante esponendo le misure del DPCM di Natale vorrei essere uno di quei giornalisti e proporgli questi dati.
Gli direi che è giusto mantenere le misure restrittive in atto, perché con 1000 morti al giorno, le terapie intensive ancora piene e più di 20.000 casi al giorno sarebbe folle non farlo.
Però direi anche basta colpevolizzare gli italiani con semplici populismi e paternali.
È arrivato il momento che si assuma le proprie responsabilità anche chi ha deciso e ha deciso male!
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